La mensa è vuota / Lei è immersa / nei suoi pensieri / gli stessi di ieri "E' libero?" Jel vuol dire "c'è un po’ di posto per me nel tuo cuore?"
Prima si siede / e guarda intorno /  intanto domanda a Lei che non mangia "com'è il cus cus ?" come per dire / vuoi decifrare / tu il mio codice/ e mentre mangia / Jel si racconta / e la sua anima / prosciuga dei sogni tutti…
In equilibrio su tavole di ponte del palcoscenico Jel della vita In equilibrio su tavole di ponte del palcoscenico lei della vita
Nuda e satolla, Jel impetuosa / davanti a un piatto vuoto di cus cus incerta e sospesa, lei affamata, davanti a piatto vuoto di cus cus
Jel tira fuori tutta una vita, gli stessi tormenti placati dal tempo
Lei è investita, il discorso s'arresta tutto d'un tratto, sufficiente a se stesso
Dentro il cucchiaio lacrime e cus cus mischiate insieme finiscono giù / tutte
Due calze e un'anima volano via con i suoi umori e lasciando a mensa una testa piena di tante emozioni e un piatto vuoto di cus cus